La vita

Mi interrogo spesso su cosa sia la vita umana.
Tutto ciò che non è morte e può sorridere di gioia, mi rispondo.
E tutto il resto è una sfida, a vari livelli di difficoltà.
Ma non si può vivere solo nel dolore, il tempo scorre inesorabile e noi abbiamo il dovere di farne tesoro.

Nasciamo fortunati già nel momento in cui siamo capitati nella parte giusta del mondo.
Nasciamo fortunati dentro al grembo di una mamma che ci ama e che darebbe la sua vita per la nostra.
Nasciamo fortunati perché sappiamo di poter allungare una mano e trovare sempre quella di qualcun altro, pronta a supportarci nel bisogno.
In tutto il resto del percorso, ognuno ha le sue prove da affrontare, fa i suoi errori, ha i suoi rimpianti e le sue ansie… che quasi sempre nascono immaginandosi quello che sarebbe potuto o che potrebbe essere.
E io, mentre ti guardo e penso a quello che poteva e che potrà essere, mi ritrovo a sorridere con te, dimenticando tutto il resto.
Non ho mai vissuto la tua diversità come una disgrazia, non sono mai riuscita a sentirmi sfortunata perché il nostro percorso non fosse come me lo sarei aspettato.
Non voglio dire che prima che tu nascessi ti avrei augurato di dover affrontare tutte le quotidiane difficoltà con cui ti relazioni, ovviamente no.
Ma ho fatto i conti col pensiero che se lo avessi saputo prima, temo che, per paura, avrei deciso di non portare a termine la gravidanza, e mi sarei persa la meraviglia più grande che conosco sulla terra.
Senza neanche saperlo.
E allora, basta un attimo a cancellare tutte le paure, ti guardo, mi sorridi, ti abbraccio e mi sembra di toccare il cielo 🫂